giovedì, novembre 10, 2005

PostePay varia le condizioni

Ricevo via posta ordinaria una comunicazione dalle Poste composta da un foglio informativo e una newsletter (sic) cartacea riguardo alla carta PostePay.
Mi si comunica che le condizioni economiche della carta sono state variate in senso sfavorevole a me, ai sensi della nuova normativa in materia di trasparenza (sic!). Leggendo attentamente, risulta che le operazioni di prelevamenti da ATM all'estero saranno soggette ad una commissione di 5 €, al posto dei vecchi 2.5 € (se mi ricordo bene - era stata molto utile a Sydney). Mi si ricorda anche che ho il diritto di recedere entro 15 giorni dalla comunicazione, mantenendo le condizioni economiche precedenti.
La mia carta di credito "normale" prevede un addebito del 4% con un minimo di 2.5 € per i prelevamenti presso ATM all'estero. Vuol dire che, per fare un paragone, potrei prelevare 125 € con essa e non avere ancora superato il costo per detta operazione che ho con la PostePay. Mi sembra quantomeno ridicolo.
Però sono trasparenti, e mi inviano la comunicazione; io potrei recedere dal servizio, così manterrei le condizioni precedenti, però recedendo dal servizio rinuncio alla carta! Utile.
La newsletter cartacea ovviamente non è null'altro che pubblicità ripetitiva. Il titolo è "Tranquilli, tranquilli", e l'immagine è quella di un pupetto addormentato (tecnica pubblicitaria strausata e che denota solo mancanza di idee). Sono tranquillo. Non avranno più i miei soldi.

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