Stavolta sembra che il governo italiano sia nella direzione giusta: avrete sicuramente sentito che verranno rilasciate le licenze per le trasmissioni WiMAX. La notizia è di tale rilevanza che anche Arstechnica l'ha riportata nelle sue news.
Le frequenze utilizzate saranno in una banda centrata sui 3.5 Ghz, e a quanto pare il costo delle licenze si limiterà a un paio di centinaia di milioni di euro, molto meno del costo delle licenze 3G in Europa.
Staremo a vedere se i gestori applicheranno tariffe e modi di fare all'italiana (da monopolisti con rendite da posizione), oppure daranno impulso a un nuovo modo di vivere la Rete; certo che i "vecchi" gestori telefonici non aiuteranno certo la situazione, in quanto potrebbero perdere traffico telefonico con l'avvento di terminali che sfruttano le connessioni WiMAX per il VOIP.
Link utili: WiMAX Forum, sperimentazione WiMAX e risultati della fondazione Ugo Bordoni.
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