domenica, maggio 02, 2010

Alta definizione audio: gli inizi (per me)

Come potrete aver intuito da questo blog, sono appassionato di registrazione audio di eventi dal vivo, preferibilmente concerti di musica acustica.
Possiedo un registratore palmare Zoom H4, capace di una risoluzione massima di 24 bit a 96 Khz. Ovviamente tale risoluzione è sovrabbondante sia per la qualità dei microfoni interni (a meno di usarne di esterni, ma in tal caso il registratore non è più molto "palmare"), sia per la destinazione classica della registrazione, ovvero l'incisione su CD.
Ciononostante i risultati migliori si ottengono registrando a 24 bit e 44.1 Khz, ottenendo il miglior compromesso tra qualità sonora e spazio occupato dai file. La scelta della frequenza di campionamento, uguale a quella del CD, è scelta in modo da evitare la conversione di frequenza da 96 o 48 Khz, che inevitabilmente fa perdere qualità. I 24 bit, inoltre, consentono di avere una tolleranza di definizione che permette di minimizzare la perdita di qualità negli interventi di elaborazione successiva.

Le registrazioni da me effettuate dal vivo sono sempre state riversate su CD con esiti talvolta molto soddisfacenti. Rimane il fatto che la conversione finale a 16 bit delle tracce pronte per l'ascolto ha sempre determinato una leggera perdita di qualità, nonostante l'applicazione del dithering e il noise shaping. Giorni fa, però, mi è venuta un'idea.

Tempo fa avevo acquistato un media center della Trexstor per vedere sulla tv i filmati che ho su PC. Tale oggetto, ottimo come aspetto esteriore, prezzo e connettività wi-fi inclusa, molto grezzo invece come software, si è rivelato una delusione per la riproduzione video per la mancanza del decoder h264 (ben nascosta sulla confezione), ed è quindi rimasto poco utilizzato per mesi.
Il media center è dotato di un'uscita ottica Toslink, presumibilmente abilitata ai 24 bit e 192 Khz che dovrebbero rappresentare la qualità massima di campionamento nell'ambito DVD-video e del defunto DVD-audio. Ho pensato di collegare il media center al mio DAC Musical Fidelity A3/24, dotato di entrate Toslink (ottica) e SPDIF (coassiale) che accettano segnali fino a 24 bit e 108 Khz. Il DAC è del tipo a sovracampionamento fino a 24 bit e 192 Khz, e sospetto che sia dotato di reclocking del segnale di ingresso.

Ebbene, i risultati sono stati ottimi! Finalmente potevo ascoltare i le mie registrazioni con la risoluzione nativa. Ma allora, mi son detto, vediamo se si può fare qualcosa per ascoltare la mia musica preferita a risoluzione maggiore di quella del CD. Era da tempo che non curiosavo online per seguire il mercato dell'audio, infatti sono rimasto sorpreso da ciò che ho trovato in rete.

Nella prossima puntata (entro una settimana) vedremo come è continuata la vicenda.

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