domenica, gennaio 13, 2008

NAS landisk

Mi è arrivato il NAS (per chi non sapesse che cosa vuol dire, consiglio la pagina di Wikipedia).
Si chiama Landisk, somiglia molto esternamente al Mac Mini, infatti ci è finito sotto. Probabilmente tempo fa veniva commercializzato dalla Evergreen (vedi qui per foto).

Sgombriamo subito il campo dai dubbi: è un oggetto tecnologicamente piuttosto scarso.
Sono riuscito ad aggiudicarmelo per 27 € in una delle ultime aste su e-bay del 2007, dopo la solita ampia indagine di mercato; stavolta non così ampia, perché se avessi saputo dei difetti che ha, non l'avrei comprato.

L'oggetto è evidentemente plasticoso, anche al tatto, anche se la semplicità interna e la razionalità del design compensano un po' i difetti di economicità.

A quanto pare tutti i device di questo tipo si reggono su un firmware comune, chiamato "NAS-Basic". Esso consente la configurazione via web di un server Samba e di un server FTP, tutti e due di livello piuttosto semplice. Assente il server NFS.

Il sistema operativo è ridotto all'osso, infatti non sono presenti tutte le comodità di un OS evoluto, come potrebbe essere Linux. La maggiore limitazione è il filesystem, talmente semplice da essere... VFAT! L'unica cosa che mi fa sopportare una tale limitazione è che il disco da 320 GB che ho installato nel NAS viene effettivamente utilizzato completamente (come faccia non lo so, con vfat!) e che la dimensione massima dei file dovrebbe essere di 4 GB, sufficiente per molti utilizzi.

La connettività, oltre che LAN, è possibile anche attraverso un cavo USB 2, fornito a corredo, come il cavo ethernet.
Le prestazioni sono piuttosto scarse, comunque ci troviamo davanti a un oggetto molto economico. A mio parere la sua destinazione migliore è come area di scambio di rete, specialmente se si ha un disco di medie dimensioni (80-160 GB) che non si sa come utilizzare. In compenso dovrebbe essere piuttosto parco nei consumi elettrici.

Ho lasciato perdere le soluzioni RAID, sia per il costo relativamente alto, che per la dubbia utilità delle funzioni aggiuntive (iTunes e client Bittorrent), anche perché in qualche modo complesse e non alla portata di un piccolo elaboratore poco potente e con poca memoria.
In compenso, non adottando soluzioni RAID e obbligandosi a raddoppiare i backup su due dischi distinti, ci si assicura contro praticamente qualunque problema (a uno dei dischi) e persino dalle possibili cancellazioni involontarie, cosa che il RAID non è in grado di garantire.

Per gli interessati a soluzioni più complesse ma ancora accessibili, esistono i NAS della Raidsonic (cercate su e-bay), che riporto perché mi hanno fatto l'impressione migliore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noooo, hai comprato un NAS che non supporta altro file system che la vfat! Ma come si fa! Se fai backup, ti perdi tutti i permessi di file/dir!
Vuoi mettere un bel file system tipo ext3? Spendevi qualche euro in piu'....
Se cambi idea, ti compro il tuo per 17€.
ciao ciao
Andrea

Anonimo ha detto...

Si, è esattamente come il mio ma a me l'usb non è mai andata!!! Non ho rischiato per ora l'aggiornamento del firmware ma mi riprometto di provarci più in là...