domenica, gennaio 27, 2008

Materiale rotabile - n. 4

Questo post parla di un fenomeno non dovuto alle Ferrovie, ma che riguarda più o meno tutti i treni, specialmente i locali.
Stavolta i writer hanno esagerato.

Anche volendo considerare che alcuni sono molto bravi, e soprattutto decorano superfici che altrimenti sarebbero l'ennesima manifestazione di degrado, in questo caso disapprovo totalmente quello che fanno. Il treno nelle foto era completamente verniciato per gran parte della sua lunghezza. Sulla fiancata di accesso erano ricoperti completamente tutti i finestrini, impedendo agli utenti di vedere l'esterno. Dall'interno del treno non si capisce nemmeno se si è arrivati in stazione o dove si è.

Le Ferrovie utilizzano alcuni treni come superfici pubblicitarie, non sempre un granché presentabili, mentre altri treni sono quasi gradevoli se verniciati da mani capaci e con criterio. Non è certo questo il caso.
E il risultato è che le Ferrovie ripuliranno l'esterno del treno, ma di solito in questi casi viene rovinata la verniciatura originale e rimangono comunque molte parti imbrattate, come le cornici delle finestre.

venerdì, gennaio 18, 2008

Registrazione coro C.A.I. Novara

La hillrudy productions ha sfornato l'ultimo lavoro: la registrazione del concerto del coro C.A.I. di Novara tenutosi venerdì 11 gennaio nella chiesa parrocchiale di Pernate.

Stavolta la registrazione ha una qualità solo discreta, per un paio di motivi:
  1. L'impianto di riscaldamento era molto rumoroso, generava un rumble fastidioso.

  2. Ho messo il registratore un po' troppo lontano dal coro.

Rimane comunque sia il fascino dei canti degli alpini che quello di un coro piuttosto numeroso come quello del C.A.I. di Novara, coro di lunga tradizione.

Presto troverò un modo di mettere a disposizione le registrazioni via internet.

giovedì, gennaio 17, 2008

Materiale rotabile - n. 3

I treni più recenti hanno un bel po' di comodità in più, persino le prese di corrente a 220 V. Nell'immagine una presa di corrente di un Eurostar City; in questo treno ogni passeggero seduto ai tavolini ha la sua presa di corrente, mentre sui Vivalto solo i passeggeri seduti vicino alla parete.

Insomma c'è tutto, tranne una presa di rete ethernet oppure il wi-fi, i quali renderebbero utili le prese di corrente; non ho mai visto nessuno utilizzarle.

Un altro appunto: l'ambiente è climatizzato perfettamente, ma a costo di un fastidioso frastuono continuo proveniente dalle feritoie di aerazione sotto i finestrini. Sembra che sia impossibile viaggiare in carrozze silenziose.

domenica, gennaio 13, 2008

NAS landisk

Mi è arrivato il NAS (per chi non sapesse che cosa vuol dire, consiglio la pagina di Wikipedia).
Si chiama Landisk, somiglia molto esternamente al Mac Mini, infatti ci è finito sotto. Probabilmente tempo fa veniva commercializzato dalla Evergreen (vedi qui per foto).

Sgombriamo subito il campo dai dubbi: è un oggetto tecnologicamente piuttosto scarso.
Sono riuscito ad aggiudicarmelo per 27 € in una delle ultime aste su e-bay del 2007, dopo la solita ampia indagine di mercato; stavolta non così ampia, perché se avessi saputo dei difetti che ha, non l'avrei comprato.

L'oggetto è evidentemente plasticoso, anche al tatto, anche se la semplicità interna e la razionalità del design compensano un po' i difetti di economicità.

A quanto pare tutti i device di questo tipo si reggono su un firmware comune, chiamato "NAS-Basic". Esso consente la configurazione via web di un server Samba e di un server FTP, tutti e due di livello piuttosto semplice. Assente il server NFS.

Il sistema operativo è ridotto all'osso, infatti non sono presenti tutte le comodità di un OS evoluto, come potrebbe essere Linux. La maggiore limitazione è il filesystem, talmente semplice da essere... VFAT! L'unica cosa che mi fa sopportare una tale limitazione è che il disco da 320 GB che ho installato nel NAS viene effettivamente utilizzato completamente (come faccia non lo so, con vfat!) e che la dimensione massima dei file dovrebbe essere di 4 GB, sufficiente per molti utilizzi.

La connettività, oltre che LAN, è possibile anche attraverso un cavo USB 2, fornito a corredo, come il cavo ethernet.
Le prestazioni sono piuttosto scarse, comunque ci troviamo davanti a un oggetto molto economico. A mio parere la sua destinazione migliore è come area di scambio di rete, specialmente se si ha un disco di medie dimensioni (80-160 GB) che non si sa come utilizzare. In compenso dovrebbe essere piuttosto parco nei consumi elettrici.

Ho lasciato perdere le soluzioni RAID, sia per il costo relativamente alto, che per la dubbia utilità delle funzioni aggiuntive (iTunes e client Bittorrent), anche perché in qualche modo complesse e non alla portata di un piccolo elaboratore poco potente e con poca memoria.
In compenso, non adottando soluzioni RAID e obbligandosi a raddoppiare i backup su due dischi distinti, ci si assicura contro praticamente qualunque problema (a uno dei dischi) e persino dalle possibili cancellazioni involontarie, cosa che il RAID non è in grado di garantire.

Per gli interessati a soluzioni più complesse ma ancora accessibili, esistono i NAS della Raidsonic (cercate su e-bay), che riporto perché mi hanno fatto l'impressione migliore.

sabato, gennaio 05, 2008

Materiale rotabile - n. 2

Alta tecnologia?
I bellissimi schermi LCD del Vivalto nascondono l'onnipresente e invadente presenza di Windows.

Non sempre per mostrare i dati di navigazione del treno, ma anche per autopubblicità di Trenitalia/FS che presenta il nuovo treno.

Viaggiare in Vivalto è comunque un bel salto di qualità rispetto al passato. C'è solo poco spazio disponibile, ma solo quando ci si sposta nella carrozza.