lunedì, dicembre 10, 2007

hillrudy productions

Ho prodotto il mio primo CD audio!

Si dà il caso che il mio amico Fabio M., oltre che essere un grande pianista, accompagni il coro "Controcanto" alle tastiere. Stavolta Fabio ha suonato un vero pianoforte in una vera chiesa, quella dell'abbazia di S. Nazzaro Sesia (Novara).

Ho usato il mio registratore Zoom H4, utilizzando i microfoni incorporati, su un treppiede fotografico, senza cappuccio antivento. Sampling a 24 bit/44 Khz per massimizzare la risoluzione e minimizzare gli interventi successivi di conversione per il formato CD (16 bit/44 Khz; l'H4 arriva a 24/96).

Purtroppo la chiesa è molto spoglia internamente, quindi echi e riverberi la facevano da padrone, soprattutto cancellavano il suono del pianoforte. L'ideale probabilmente sarebbe stata una coppia di microfoni appesi al soffitto, che intercettassero il suono da breve distanza.

Ho regolato il guadagno in modo quasi casuale, visto che l'auto-gain è utile solo a performance già avviata e durante i picchi di intensità, e non ho avuto modo di fare misure. È risultato che il picco digitale è intorno ai -3 db, perfetto. Naturalmente il livello sonoro medio è di gran lunga inferiore: quando il coro "urla" si arriva a -6 db.

La configurazione dei microfoni interni dell'H4 è XY; ciò dà molti vantaggi: è molto difficile sbagliare il bilanciamento dei canali, il segnale sonoro è sempre in fase, non ci sono problemi di posizionamento. L'unico svantaggio che ho rilevato, per ora, è la ridotta immagine stereofonica utilizzando la classica coppia di diffusori hi-fi, mentre in cuffia è piuttosto realistico e appagante.

La registrazione è di stampo audiophile, quindi gli interventi successivi sono stati ridotti al minimo indispensabile: riquantizzazione con noise-shaping e dithering, taglio dei brani.

Il risultato è splendido, se si pensa alla semplicità della ripresa e al suo carattere dilettantesco.

Ho fatto anche altre due registrazioni, di cui una di violino molto interessante ma rovinata da rumori ambientali, di cui vi racconterò a breve.

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