venerdì, febbraio 24, 2006

Stallman su Teleblogo

Ieri ho guardato il video di teleblogo.it di un'intervista a Richard Stallman. Molto simpatica la parte del video nella homepage, con Richard che "benedice" i Mac presenti nella sala (non so da dove arrivi l'intervista). Nell'intervista del link (formato mov, 3gp per cellulari, m4p per iPod video) Richard parla di free software e licenze, "free" nel senso di "free speech" e non "free beer" :-), di DRM come ostacolo al pieno controllo del proprio computer, delle responsabilità dei governi.
Grazie Richard per quello che dici!

Sempre ieri sera, tornando in bicicletta dal lavoro, ho sentito l'inno italiano diffuso da qualche altoparlante da chissadove. Era una sera tranquilla e un po' più calda del solito.
È stata una bella sensazione. Sarebbe bello che l'inno italiano venisse suonato (anche solo nella versione strumentale) almeno una volta al giorno, ad esempio sulle reti televisive nazionali. Penso che ci aiuterebbe a recuperare un po' la nostra identità e il senso sociale.

giovedì, febbraio 23, 2006

PC alla stazione

Un po' in ritardo pubblico una immagine di un "impallamento" di qualche PC alla stazione di Porta Nuova a Torino, ripreso la sera del 6 febbraio.
Nella schermata superiore un bello sfondo blu con il cursore in centro, in quella inferiore una schermata di avvio del BIOS, inesorabilmente bloccata.
Per la cronaca, il mio treno ha accumulato 30 minuti di ritardo durante l'attesa alla stazione, alla fine ho preso l'intercity facendo di corsa il supplemento rapido, che poi si è rivelato inutile, dato l'eccessivo ritardo dell'interregionale; peccato che tutti gli altri passeggeri in attesa che non hanno avuto la mia stessa idea siano rimasti sulla banchina: nessuno li aveva avvisati che non sarebbe servito il supplemento per l'intercity, che se n'è partito semivuoto.
Le cose in ferrovia sono decisamente peggiorate da quando finii l'università nel 1999.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Commissariato di polizia online

È di ieri l'annuncio del nuovo commissariato di polizia virtuale istituito nel sito http://www.commissariatodips.it/.
Se cliccate sul link e vi si blocca tutto per qualche secondo, non preoccupatevi: è il solito caricamento dell'ambiente Java per mostrare la "hall" interattiva mediante la quale sembra di trovarsi in un commissariato vero.
Cominciamo proprio bene come accessibilità: il sito per funzionare ha praticamente bisogno di una caratteristica che può non essere presente su tutti i browser, specialmente nel caso dei dispositivi portatili. Il menù orizzontale sotto il titolo ci viene in aiuto.
Prendo ad esempio la pagina dei passaporti: le "stanze" sono ben organizzate, ma tutto sommato le informazioni sono praticamente equivalenti a quelle già presenti sul mitico sito della polizia di Stato, da tempo un ottimo riferimento per una grande quantità di informazioni preziose.
La novità dovrebbe stare nella possibilità di fare segnalazioni/denunce, per ora solo di reati telematici, direttamente online previa registrazione (non vorrei sbagliarmi ma forse questa possibilità veniva già data dal sito della polizia di Stato...).
Secondo me comunque rimane più "simpatico" il sito della polizia, in quanto nato spontaneamente nel tempo dalla buona volontà di chi opera in questa importantissima istituzione. Il sito del commissariato è solo un'estensione del precedente e, a parte l'"accessibilità" discutibile, sembra un po' il risultato di qualche pressione da campagna elettorale.
Vedi anche, ad esempio, l'articolo de "Il Tempo"

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mercoledì, febbraio 08, 2006

Stallman, RsyncX, dischi Mac Mini...

Solo qualche segnalazione dal web: