mercoledì, novembre 16, 2005

Sony DRM, globalizzazione


Leggo oggi un interessantissimo articolo di Wired News che parla dell'ormai arcinoto rootkit di Sony per la gestione dei diritti discografici dei propri CD Sony/BMG.
L'articolo riporta l'ottimo lavoro fatto da Dan Kaminsky di Doxpara il quale, utilizzando il metodo di Luis Grangeia chiamato DNS cache snooping, gli ha permesso di ricostruire una mappa mondiale delle reti in cui vi è almeno una macchina infestata dal software di Sony; cliccate sull'immagine per ingrandirla, è quella relativa all'Europa.
Sembra che tra le reti coinvolte ci sono anche molte reti governative, per cui la legge, almeno in USA, prevede pene piuttosto severe.

Secondo me questa ricerca, a parte rendere più pesanti le accuse verso Sony/BMG, mette in luce anche due concetti importanti:

  1. Viene praticamente evidenziata la forma geografica del mercato discografico come lo conosciamo, con l'esempio della diffusione relativa ad una multinazionale; tra parentesi risulta un bel servizio reso ai reparti marketing e simili di Sony/BMG

  2. È evidente la distribuzione assai poco uniforme dei computer collegati a internet nel mondo; ipotizzando che i dati non siano stati selezionati per zona, mi chiedo quali altri confini (culturali?) possano essere definiti dalle immagini di Doxpara

Nessun commento: