venerdì, settembre 02, 2005

Leggi assurde per i motociclisti

È stata approvata recentemente una legge a dir poco vessatoria nei confronti dei motociclisti. Si tratta del D.L. 30/6/2005 n. 115, convertito nella L. 17-8-2005 n. 168.

Ecco le modifiche, dal testo della legge:

Art. 5-bis. - (Modificazioni al codice della strada). - 1. Nel decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono apportate le seguenti
modificazioni:

c) all'articolo 213:
[...]
2) dopo il comma 2-quater, sono inseriti i seguenti:
[...]
"2-sexies. È sempre disposta la confisca in tutti i casi in cui un ciclomotore o un motoveicolo sia stato adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui agli articoli 169, commi 2 e 7, 170 e 171 o per commettere un reato, sia che la violazione amministrativa o il reato sia stato commesso da un detentore maggiorenne, sia che sia stato commesso da un detentore minorenne. In queste ipotesi l'autorità di polizia che accerta la violazione deve disporre il sequestro del veicolo, nonché la sua rimozione e il trasporto in apposito luogo di custodia individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, in cui sia custodito a spese del possessore, anche se proprietario, secondo quanto previsto dalle disposizioni del presente articolo, in quanto compatibili";

[...]

d) all'articolo 214:
[...]
4) al comma 8, l'ultimo periodo è sostituito dal seguente: "È disposta, inoltre, la confisca del veicolo".

I risultati del provvedimento, considerato il contenuto degli articoli citati, è riportato correttamente da maxkava nel suo volantino. Esiste anche una petizione online per tentare di far tornare sui propri passi il legislatore.

Purtroppo le notizie di oggi riportate da "Il Tirreno" non sono confortanti: confische di motorini anche di persone che tornavano a casa con la borsa della spesa.

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